Bun Bun il cagnolino

bun bun il cagnolino

“Bun Bun” è un anime prodotto nel 1980 dalla ” Tokyo TV ” con il titolo originale ” Hoero Bun Bun “ , trasmesso in prima visione in Giappone su Tokyo Canale 12 (che ha cambiato poi nome in Tokyo TV) nello stesso anno.
In Italia è andato in onda per la prima volta nel 1985 su Italia uno.
“Shigheru Omachi” ha seguito la regia, il Character Design è Moribi Murano.

La sigla Italiana è “Bum Bum Bum” cantata da Cristina D’avena

La serie è composta da 39 episodi, della durata di 24 minuti ciascuno. Narra le avventure e la crescita del amorevole cucciolo di cane Bun Bun, che strappato alla cure della mamma “Fiamma”, inizia un lungo viaggio per ritrovarla.
In questa avventura non è solo, infatti ad aiutarlo ci sono due amici, due cani vagabondi, “Nora“, un vecchio Schnauzer e Ponta, un cane da caccia che ha paura persino della sua stessa ombra.

Nora incrocia per la prima volta “Bun Bun” nella zona periferica di una città, sulle prime non ne vuole sapere di lui ma in seguito insieme a Ponta decide di occuparsene e di aiutarlo.

Sui tre incombe l’ombra di una pericolosa figura, “Scott“, un addestratore di cani da lotta, che vorrebbe appropriarsi di “Bun Bun” per farlo combattere.
Scott è un essere malvagio e pericoloso, responsabile della morte di “jack”, il papà di “Bun Bun” , appartiene ad una banda di criminali, che ha la propria base operativa in Alaska, dove organizza combattimenti tra cani e orsi polari.

La serie ha un forte impronta educativa, parla di argomenti importanti come la famiglia la perdita di un genitore, le difficoltà della vita, e l’importanza dell’amicizia.
Inoltre fa riflettere sull’abbandono dei cani e sullo sfruttamento degli animali in generale.

La serie ha una forte impronta educativa, parla di argomenti importanti come la famiglia la perdita di un genitore, le difficoltà della vita, e l’importanza dell’amicizia.
Inoltre parla dell’abbandono dei cani e dello sfruttamento degli animali in generale.

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