Rocky Joe

Rocky Joe è un manga giapponese che è stato pubblicato fra il 1968 e il 1973 dalla Kodansha e realizzato da Asao Takamori e da Tetsuya Chiba. Dal manga sono state create due serie televisive le prima nel 1971 di 79 episodi, la seconda nel 1980 di 47 episodi. In Italia la prima serie è stata trasmessa dal 1982, la seconda dal 1991. Il protagonista della serie è Joe Yabuki, un ragazzo che ha trascorso la maggior parte della sua esistenza in vari orfanotrofi. Riuscito a scappare dall’ultima struttura inizia a vagare nei bassifondi di Tokyo, zona povera e ricca di delinquenza durante il periodo di ricostruzione post bellica. In questo contesto incontra Danpei Tange, un vecchio pugile ed ex allenatore che ormai vive come un barbone.

Il primo incontro fra i due è uno scontro durante il quale l’ex pugile si accorge del grande talento di Joe. Joe non accetta subito di essere allenato e di dedicarsi alla boxe, ma poi cede per poter avere vitto e alloggio, ma continuando a mettersi sempre nei guai e finendo in riformatorio. Proprio in questo luogo scoprirà il suo desiderio di boxare e di imparare tutti i trucchi che l’ex pugile potrà insegnarli. Uscito dal riformatorio inizia i primi incontri fino ad ottenere il diritto di sfidare il professionista Rikishi, già affrontato nella struttura correzionale. In questa occasione il campione decide di perdere peso per poter combattere nella stessa categoria di Joe, questo si rivelerà fatale.

Dopo la morte di Rikishi, Joe inizia a vagabondare in preda alla disperazione. La seconda serie si concentra sul problema che assilla Joe e il suo senso di colpa fino a quando non supera le sue paure e torna ad essere un valido pugile che ambisce alla corona. Si susseguono gli incontri che fanno crescere, ma anche ammalare il giovane che arriverà all’ultimo incontro contro il campione del mondo con la fine già segnata, ma con la consapevolezza di lasciare un segno indelebile nella memoria.